Startrails e…del 26/05/2013

Startrails_finale

Canon modificata alla perfezione da Stefano Seveso di Artesky, io curioso di provarla, scelgo la notte meno adatta tra le poche, terse e trasparenti, che questo maggio ci ha concesso. Poco tempo a disposizione, Luna illuminata al 95% (anche se ancora bassa ad est) e freddo invernale mi fanno optare per un veloce e casalingo startrails (la scia che le stelle disegnano sulla volta celeste per via della rotazione terrestre).
Canon sul cavalletto in giardino, obiettivo con focale corta innestato, il tutto collegato al notebook e controllato con Nebulosity2: immancabili le imprecazioni per settare il software correttamente visto che la versione 3 si rifiuta persino di riconoscermi la DSLR (ci riproverò con più calma).
Imposto 100 scatti da 45 secondi l’uno e mi rintano al calduccio, ci si rivede tra un’oretta e mezza. Il tempo passa e son curioso, torno in giardino ma ho subito due sorprese: la Canon è spenta (batteria scarica), impreco ma poi leggo che comunque ci sono 98 scatti; che botta di fortuna! No, la lente si è appannata per il freddo…rapida occhiata ai frames e scopro che di utili ne ho una cinquantina: me li farò bastare, ma reimpreco! Poi Startrails e PS fanno il resto.
Sulla sinistra sono anche ben visibili le scie di due Iridium Flares, verificati sulla carta sottostante
(da Voyager 5.1).

iridium flares
Ingrandimento degli Iridium Flares
Sky Chart
Mappa stellare estratta da Voyager 5.1